Soluzioni Professionali per l'Impermeabilizzazione HDPE e la Bonifica Siti Inquinanti
"I-Stone" a Messina è in grado di operare con efficacia su tutto il territorio nazionale e internazionale. Attraverso l’impiego di soluzioni e di prodotti all’avanguardia ed affidabili, "I-Stone" garantisce lavorazioni sicure e funzionali, che soddisfano il cliente e fanno sì che si possano instaurare rapporti chiari e duraturi. L’impresa dispone di maestranze altamente qualificate ed attestati secondo le vigenti norme UNI 10567/2001, UNI EN 13567/2007 (Istituto Italiano per le Saldature di Genova), mezzi d’opera ed attrezzature specifiche, e collabora con importanti aziende e studi tecnici del settore.isti.
"I-Stone" esegue lavori di Impermeabilizzazioni Specialistiche. Per Impermeabilizzazioni specialistiche si intendono quei lavori indispensabili in strutture quali discariche, bacini, gallerie naturali e artificiali, coperture civili e industriali, piscine e serbatoi. I-Stone è specializzato anche nella Posa di Geomembrane in HDPE. L'HDPE, detto anche Polietilene ad alta densità, viene utilizzato per realizzare lavori di impermeabilizzazioni complesse di grandi terreni come discariche, di invasi destinati a ricevere rifiuti, di grandi bacini, giardini pensili, box auto, piscine e terrazze. Si tratta di una tipologia di impermeabilizzazione che offre numerosi vantaggi rispetto a quella tradizionale come una durata di vita di gran lunga superiore, una resistenza meccanica impareggiabile e una resistenza agli acidi altamente corrosivi.
Nei siti adibiti a discarica che ospitano diversi tipi di rifiuti, l’impermeabilizzazione ricopre particolare importanza poiché deve rispondere ad una totale sicurezza e durata nel tempo, al fine di evitare il pericolo d’inquinamento del sottosuolo. Per il tipo di sito da impermeabilizzare, la materia prima da impiegare, attualmente, è esclusivamente il manto sintetico in polietilene ad alta densità (HDPE), di spessore da mm 2,0 a mm 2,5 e, ove necessario per il tipo di rifiuto che deve “subire”, la sua applicazione può essere ripetuta ma interposta da altra materia secondaria (naturale o sintetica). Le saldature dei giunti verranno realizzate con l’utilizzo di attrezzature elettromeccaniche, e il collaudo di tutto il manto impermeabile seguendo la procedura imposta dalla norma UNI 10567.
Il capping è un sistema di copertura dell’area interessata che fa sì che si eviti l’inquinamento, la dispersione di odori, fluidi gassosi e polveri contaminanti, la proliferazione di insetti, la presenza di animali randagi ed uccelli, potenziali veicoli di infezioni. Il capping può essere una soluzione temporanea, in attesa dell’asportazione del materiale contaminato, oppure definitiva quando si procede con una seconda copertura di terreno, successivamente rinaturalizzato con piantumazione. Affinché si raggiungano i risultati previsti, è necessario l’utilizzo di rivestimenti adeguati come guaine geosintetiche e geotessuti, resistenti a trazione e in grado di garantire una posa in opera facile e rapida anche su vaste aree, in elevazione o con sponde ripide e irregolari. La posa in opera di geomembrane e di sistemi di copertura delle discariche offre l’opportunità di sfruttare la raccolta del biogas prodotto nei siti adibiti.
Il lavoro da eseguire per bonificare siti inquinati viene innanzitutto progettato in relazione al tipo di inquinamento del sito. Nelle bonifiche l’esigenza primaria è la sicurezza strutturale del sito, in modo da prevenire eventuali cedimenti con conseguente inquinamento di aree circostanti; per questo è necessario, in fase di progetto, disporre come primo intervento la realizzazione di opere di ingegneria o di barriere (gabbionate in pietrame) di contenimento e conseguente sistemazione idrogeologica (canali di raccolta dell’acqua piovana) alle basi della discarica.